Il Cammino dello Svago
- Teresa Maria Piazza
- 28 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Il Cammino dello Svago
L'Associazione “ Gioco Culturale” ha il compito fondamentale di promuovere e gestire attività sportive, culturali, turistiche, ricreative, di ricerca e di formazione e di promozione sociale.
Con il progetto” Il Cammino dello svago” si vuole creare, alla luce di tali principi, un gruppo di persone volenterose sempre in rete ( in modalità relazionale) disponibili
a compiere attività di svago per e con persone in difficoltà
Tutte le attività, dalle passeggiate allo svago ( es- la visione di un film o il fare shopping o altro ancora..)vengono concordate di volta in volta dopo accordi presi insieme in gruppo.
con cadenza di 2 volte al mese nella giornata di sabato
Inoltre si vuole promuovere:
l'adozione dell'attività con un gesto di solidarietà o con l'impegno personale
un gruppo resiliente ( si apprende con l'esperienza ed è imparare ad accettare le sfide e, quindi, essere disponibili a mettersi in gioco e fronteggiare le difficoltà con positività. Occorre voler intraprendere un cambiamento.
feste aperte alle persone con difficoltà
serate d'informazione e formazione su temi che riguardano la prevenzione della salute e il benessere per tutti e per le persone diversamente abili
La filosofia pedagogica-educativa del progetto, in linee generali si rifà alla community empowermente ( Folgheraiter F) come strategia “ passiva”: lasciare il potere di fare agli interessati.
Il conduttore o conduttori, perciò, affiancati da persone volontarie, non si preoccupano del loro ruolo, bensì si adoperano per incrementare la responsabilità di tutti i partecipanti al progetto andando oltre
al fondamentale principio di sussidiarietà.
Le azioni e il tempo di realizzazione delle stesse, dovranno essere flessibili, soggette a cambiamenti, per attivare un percorso di appartenenza al territorio e d'integrazione sociale.
Tale approccio educativo può dirsi “ di rete relazionale””; il problema di uno è “ ripartito” all'interno di una rete di relazioni. L'aiuto dovrà emergere ed essere concretamente praticato attraverso il concorso della stessa rete ( relazionale) o di parte di essa o di una nuova rete ( relazionale) potenziata, alla quale esso si relaziona.
Intervento educativo: community empowermente
Approccio : educativo sistemico
Azione : attivazione del gruppo in rete
Riguarda un modo nuovo di intendere e praticare attività sociali con, per, su situazioni problematiche delle persone e dei gruppi primari secondo un approccio che considera i loro bisogni di vita quotidiana come problemi di tutti noi.
Inoltre le risorse mobilitate, materiali, sociali e culturali, non vengono individuate solamente in apparati particolari e/o funzionalmente separati, ma fanno appello agli apparati più ampi e alle combinazioni più diversificate, che si basano su una filosofia di sinergismo fra reti formali e informali di aiuto alle persone.
Tale approccio non è solo una forma di volontariato, ma è anche una modalità organizzativa, trasferibile e proponibile anche in condizioni che non richiedono un particolare sistema di motivazioni e orientamenti volontaristici. È un modo per osservare e agire sistemi complessi di risorse e compiti che non presuppongono un grado “ eroico “ di altruismo o altri requisiti simili, ma piuttosto la presa d'atto che i problemi sociali non si risolvono solamente dando “qualcosa al bisognoso,” bensì coinvolgendo i soggetti portatori dei bisogni sociali nei programmi che debbono portarli fuori da carenze, patologie, malesseri, disagi. “ (P. Donati)”
Riferimenti per tutti i volontari interessati ad partecipare e sostenere il progetto
IL CAMMINO DELLO SVAGO
www.giococulturale.org email : infogiococulturale@gmail.com e cell: 348-2423596
INIZIO SETTEMBRE 2017

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